Dopo aver parlato dei giochi da tavolo in generale, questa volta entriamo “nel vivo”, parlando di una delle ultime uscite di questo panorama, intitolato La Guerra dell’Anello-La Battaglia dei Cinque Eserciti, evidentemente ispirato a Lo Hobbit, seconda trilogia tratta dai libri J.R.R.Tolkien e dai film diretti da Peter Jackson, prodotto da Ares Games, ideale per i fan della serie che non riescono proprio ad attendere l’uscita del terzo film e per chi conoscesse già i libri a memoria e cercasse qualcosa in più, per poter rivivere le avventure immaginate nel libro e mostrate successivamente nel film.
La Guerra dell’Anello-La Battaglia dei Cinque Eserciti è uscito, ovviamente, nel corso di quest’anno e già dal titolo ricorda uno dei film della serie Lo Hobbit, intitolato Lo Hobbit-La Battaglia delle Cinque Armate, probabilmente già da questo punto possiamo intuire il legame tra questo gioco da tavolo e la sua base letteraria e la successiva trasposizione cinematografica.
Questo gioco da tavolo non è proprio economico, avendo un prezzo un po’ eccessivo, pari a 79,90 €, quindi, piuttosto che acquistarlo adesso, probabilmente, varrebbe la pena di aspettare un po’ e magari acquistarlo come regalo di Natale.
Questo perché, probabilmente, i giochi da tavolo non hanno più una diffusione pari a quella di una volta, quindi è probabile che sia diventato molto difficile persino trovarne e qualora si riuscissero a recuperare, magari da qualche negozio online, il prezzo sia diventato leggermente eccessivo, dal momento che, ormai, in pochi li acquistano, preferendo prodotti più tecnologici.
Per quanto riguarda questo gioco da tavolo si tratta di un prodotto che richiede almeno un minimo di due giocatori, una partita media dura circa 90 minuti ed è adatto a giocatori di età superiore a 13 anni.
Viene fatto abbondante uso dei testi di gioco in italiano.
Il titolo è giocabile con l’utilizzo di miniature e probabilmente è questa la ragione del prezzo un po’ eccessivo, per muoversi si utilizzano, come sempre, dei dadi.
La trama ricalca quella del film, sempre che si possa parlare di una vera e propria storia per un gioco da tavolo.
Comunque l’eventuale sviluppo di altri giochi ispirati a Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli dipenderà dal gradimento di questo.