Titolo: La famiglia Bélier
Nazione: Francia
Anno: 2014
Regia: È.Lartigau
Con: K.Viard, F.Damiens
INTRODUZIONE
La disabilità è un argomento delicato e complesso da affrontare, tanto nella vita quotidiana quanto e forse anche di più in ambito cinematografico. Quando lo si affronta si deve, inoltre, cercare di farlo senza scadere eccessivamente nel patetico, nell’accezione negativa del termine, cosa non sempre facile.
Vediamo più nel dettaglio questa delicatissima pellicola che potrebbe rappresentare uno dei tentativi più riusciti in quest’ambito, almeno per quanto riguarda il paese di provenienza: la Francia.
TRAMA
La Famiglia Bélier è un film francese che racconta la vita e le difficoltà di una famiglia con una particolarità, quasi tutti i suoi componenti sono sordomuti, ad eccezione della figlia Paula che cerca di fare del suo meglio per aiutare la famiglia ad occuparsi della fattoria e a vendere i propri prodotti al mercato.
Quando, però, si presenta l’opportunità, grazie all’insegnante di musica, di partecipare ad un concorso radiofonico a Parigi, la ragazza è indecisa tra la voglia di inseguire bi propri sogni e la paura di abbandonare la famiglia.
Supererà ogni difficoltà grazie, appunto, al sostegno dei familiari.
OPINIONI
La Famiglia Bélier è un film delicatissimo e a tratti molto commovente che, solo in apparenza, può sembrare la solita commedia spensierata ma che, in realtà, nasconde un messaggio molto più profondo sia sull’importanza di seguire i propri sogni che sull’accettazione della diversità, tema, questo, che appare fondamentale all’interno della pellicola.
TECNICAMENTE
Il film risulta molto ben scritto e ben girato, con una storia molto toccante e profonda e interpretazioni convincenti.
Verso la fine è presente un piccolo espediente per il quale il suono risulta assente per pochi minuti, aiutando lo spettatore ad assumere il punto di vista dei componenti della famiglia che, essendo non udenti, non hanno la possibilità di godere della magnifica voce di Paula.
CONCLUSIONI
Un buon prodotto cinematografico, che riesce ad affrontare una tematica molto complessa e dilcata con una certa dose di ironia, pur senza scadere in una comicità sguaiata, ma strappando, piuttosto, un delicato sorriso che invita anche a riflettere.