INTRODUZIONE
Opera prima o almeno tra le più conosciute del brillante sceneggiatore J.J.Abrams, capacw di coinvolgere ed emozionare ancora oggi, generando un grande dibattito su un finale e una struttura che tuttora lasciano spazio ad interpretazioni per interrogativi irrisolti. Esaminiamo più nel dettaglio questa singolare opera, che tanto ha fatto discutere a suo tempo e forse ancora oggi, grazie ad un nutrito gruppo di appassionati.
TRAMA
Lost è una serie tv che racconta la storia di Jack Shephard, medico imbarcatosi insieme ad altre centinaia di persone sul volo Oceanic 815, diretto a Los Angeles.
Ad un certo punto l’aereo si schianta insiegabilmente su una misteriosa isola.
Dopo le prime fondamentali operazioni di soccorso il gruppo di superstiti inizierà ad esplorare il luogo, accorgendosi gradualmente che non si tratta di una semplice isola tropicale
OPINIONI
Apprezzo molto le serie tv che fanno del mistero il proprio punto forte e in questo senso Lost non fa eccezione.
Sono convinto, tuttavia, che il “fenomeno” generato da questa serie abbia raggiunto, nel corso della sua trasmissione, proporzioni decisamente esagerate che, in qualche caso, hanno valicato i confini televisivi, generando comunità di fans che tentavano in tutti i modi possibili ed immaginabili di trovare spiegazioni ai vari misteri rimasti irrisolti, dando vita ad un meccanismo che, per certi versi, è associabile a quello dei giochi di ruolo, perlomeno all’interno della Rete, unico ambiente in cui, forse, questo tipo di discussioni può essere permesso e avere un senso.
TECNICAMENTE
Questa serie tv utilizzava un impianto tecnico molto particolare, soprattutto dal punto di vista narrativo, inserendo, in ogni puntata, alcuni flashback che aiutavano lo spettatore a capire qualcosa in più sul passato dei singoli personaggi.
Per quello che riguarda l’aspetto strettamente tecnico, possiamo dire che questa originalissima opera risulta, nell’insieme, molto ben realizzata.
CONCLUSIONI
Una produzione molto particolare che, quasi sicuramente, mirava a coinvolgere lo spettatore sia dal punto di vista emotivo che intellettivo. Apparentemente superficiale ma ricca di sgnificati profondi, con riferimenti che spaziano dalla letteratura alla filosofia alla religione.